Calendario Eventi e Concerti Settembre 2016

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Domenica 11 Settembre

  • Ore 17.30 Concerto QUANTI VIOLONCELLI – Scuola Suzuki del Veneto, Violonceli di Rovigo Celio City, Gabriele Mirabassi.

Venerdì 30 Settembre

  • Ore 21.00 Concerto LO SPLENDORE DI ALEPPO, MUSIKÈ 2016. Promossa dalla Fondazione cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria dal sito: www.rassegnamusike.it fino ad esaurimento posti. Le prenotazioni apriranno 10 giorni prima dello concerto.

Mercoledì 24 Agosto

8m

Ore 21.00 Concerto d’organo del  maestro Carlo Benedetto Cimento che suonerà il pregevolissimo strumento di Gaetano Callido presente in Rotonda.

L’arte organistica italiana: maestri, allievi ed epigoni

  • Paul Hofhaimer (1459-1537), dal “Salve Regina”: versetti Salve Regina; Ad te clamamus
  • Giovanni Gabrieli (1557-1612): Toccata nona
  • Girolamo Frescobaldi (1583-1643), dai “Fiori Musicali”: Bergamasca, “Chi questa Bergamasca sonarà, non poco imparerà”
  • Franz Danksagmüller (*1969): Estampie (2007)
  • Girolamo Frescobaldi, dalla “Messa della Madonna” dei “Fiori musicali”: Toccata per l’Elevazione
  • Paul Hofhaimer: Eya ergo; Nobis post hoc Johannis Kotter
  • Giovanni Gabrieli: Canzona seconda
  • Johann Jakob Froberger (1616-1667): Capriccio III
  • Johann Kaspar Kerll (1627-1693): Toccata IV cromatica con durezze e ligature; Toccata VI
  • Paul Hofhaimer: O clemens; O dulcis Maria

Continua

Mercoledì 13 Luglio

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Ore 18:30 Spettacolo “Rubens rosso pour femme”. Idea e coreografia di Romina Zangirolami e Simona Argentieri. Performance di danza contemporanea in restituzione al lavoro sviluppato con il gruppo di danzatori in formazione con il Progetto “Arting Pot – Fusioni d’arte”.

Spettacolo e visita guidata al Tempio della Rotonda costo € 4,00
Iscrizione obbligatoria all’indirizzo: artingpot.fusionidarte@gmail.com

Il rosso è un colore primario, il primo percepito dai bambini e a cui i tutti i popoli hanno dato un nome, ma qual è il suo significato?  In realtà il rosso ha molteplici significati, legati alla percezione che ne abbiamo. Il nome, dal latino rubens, per gli antichi era anche sinonimo di colorato: è quello che attira subito lo sguardo e si identifica con la vita e la morte. È il colore del sangue come linfa vitale, dell’amore e della passione, ma è segno anche di pericolo, violenza e aggressività.

Danzatori: Jasmine Caroli – Silvia Filippini – Silvia Zanta – Marisa Fortebraccio
Per lo studio ed utilizzo del tessuto si ringrazia la docente di danza sensibile Nadia Zampollo
Violoncello: Valentina Cacco
Allestimento: Enrico Maria Crepaldi

Venerdì 30 Settembre

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Ore 21.00 concerto che si inserisce all’interno di MUSIKÈ – 5° EDIZIONE 2016. Rassegna di spettacoli nelle province di Padova e Rovigo promossa dalla Fondazione cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria dal sito: www.rassegnamusike.it
Le prenotazioni apriranno 10 giorni prima di ogni spettacolo.

LO SPLENDORE DI ALEPPO
Canti d’amore e di lode delle comunità siro-cristiana, armena, musulmana e giudaica.
Razek-François Bitar controtenore
Salah Eddin Maraqa qanun
Mohamed Fityan nay e kawala
George Saade riqq e darbuqa
Paolo Scarnecchia narrazione

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. I posti a sedere prenotati saranno garantiti fino a un quarto d’ora prima dell’inizio del concerto. Raccomandiamo pertanto la puntualità.

Aleppo, ora ridotta in rovine, è una città siriana posta lungo l’antica via della seta. La fama dei suoi cantori è diffusa in tutto il Vicino Oriente: la quintessenza della sua tradizione è legata al canto della poesia strofica con ritornello, detta muwashshah, fiorita nella Spagna musulmana medievale e coltivata con passione nella città siriana attraverso i canti profani e devozionali delle comunità di musulmani, ebrei sefarditi e cristiani siriaci e armeni. La memoria del patrimonio musicale aleppino è un simbolo storico di convivenza civile e rappresenta un tesoro culturale mediterraneo di inestimabile valore. Il nome della città è legato al Codice di Aleppo, uno dei più antichi manoscritti del testo mesoretico, in ebraico, dell’Antico Testamento.