Celebrazione in Rotonda nella vigilia di Natale
Come ogni anno la città si è ritrovata in Rotonda alla messa della vigilia di Natale per un momento di preghiera e per un augurio. Prima della celebrazione il Presidente del Sindacato del Tempio del Soccorso Adriano Mazzetti nel dare il benvenuto alle autorità e ai fedeli convenuti numerosi in Rotonda ha rilevato che “l’anno che si sta per concludere ha rappresentato un momento forte, un periodo intenso nei rapporti tra la Rotonda e la città di Rovigo, non solo attraverso le attività musicali, concerti e cori, ma anche grazie a visite guidate, a riflessioni, a momenti di spiritualità, al dialogo con l’Amministrazione comunale proprietaria del Tempio, ad incontri con i gruppi di volontariato, all’avvio di un dialogo con la scuola e la realtà giovanile della città e del Polesine”.
Il sindaco di Rovigo Valeria Cittadin nel suo intervento ha tra l’altro affermato: ”Ho scelto di essere soprattutto un sindaco presente, vicino alle persone. Ho incontrato cittadini, stringendo mani, ascoltando idee, preoccupazioni e progetti. Il mio numero, come sapete, è a disposizione di tutti: chiunque a Rovigo abbia una proposta, un progetto, una preoccupazione, è libero di contattarmi.
Penso che ogni comunità si fondi nei legami di valore e nella salute delle relazioni: è in questo che continuerò ad impegnarmi con la consapevolezza e la responsabilità di dover essere un esempio”. Dopo aver sottolineato la caratteristica sociale della comunità rodigina emersa soprattutto nei momenti di difficoltà ed aver ricordato recenti incontri con le persone e le famiglie il sindaco ha concluso augurando a tutti, con affetto e gratitudine, un 2025 pieno di salute, pace e soddisfazioni.
Mons. Pierantonio Pavanello, vescovo di Adria Rovigo, nel suo intervento di saluto e di augurio ha ricordato fare gli auguri sia un atto di speranza che supera le difficoltà e le sofferenze del presente e rivolgendosi ai presenti ha affermato: ” Pensando alla nostra Città mi sento di esprimere l’augurio che tutti insieme possiamo avviare e approfondire un percorso virtuoso di partecipazione, percorso animato da un confronto serio e rispettoso, dove ciascuno espone il proprio punto di vista ma è disponibile anche a riconoscere il valore delle argomentazioni degli interlocutori. Credo che anche per la nostra Città sia importante il richiamo fatto qualche giorno fa dal Presidente Mattarella il quale metteva in guardia dalla «progressiva polarizzazione» e dalla «radicalizzazione che pretende di semplificare escludendo l’ascolto e riducendo la complessità alle categorie di amico/nemico» e dalla «divaricazione incomponibile delle opinioni».
Per non cadere in queste derive che portano alla disgregazione e alla dispersione, è necessario che sappiamo coltivare quella condivisione di valori, di cultura, di sentimenti che fanno anche della nostra Città non un mero aggregato di persone, ma una comunità con una sua identità e un suo cammino. Buon Natale, buon anno!
Agli auguri del Sindaco e del Vescovo ha fatto seguito la celebrazione eucaristica, accompagnata dall’organo (M°. Nicola Cittadin) e dal coro Monte Pasubio RovigoBanca diretto dal M° Pierangelo Tempesta.
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